PROGETTO ACQUATICITA’ NEONATALE DESTINATO AI PREMATURI DELLA TERAPIA INTENSIVA NEONATALE VARESE, 0-24 MESI Ritenuto fondamentale lo sviluppo psico-motorio abbiamo fortemente voluto dare una opportunità ai piccoli bambini nati prematuri di frequentare gratuitamente un corso di avvicinamento all’acqua e di acquaticità neonatale.
La scelta di creare questo progetto in acqua nasce dalla consapevolezza che tale elemento permette di vivere esperienze globali in forma ludica. Acqua come strumento di transizione tra l’esperienza perinatale, a quella della vita quotidiana. L’abbraccio avvolgente dell’acqua che ti sostiene facendo in modo che i contatti diventino incontri sicuri.
L’iniziativa si inserisce all’interno di un progetto più ampio ed articolato promosso dall’amministrazione Comunale di Varese in sintonia con quanto stabilito dalla legge Buona Scuola in merito alla fascia di età 0 – 6 anni.
Vede protagonisti le associazioni sociali del comune, come Tincontro, Melograno e LaCasa Consultorio.
Nella caserma “Ugo MARA”, sede del Comando del corpo d’armata di reazione rapida della NATO in Italia, ha avuto luogo la consegna da parte del NIWIC – NRDC-ITA International Women’s Club di un apparecchiatura medicale in favore dell’associazione Tincontro
Ringraziamo tutti voi sostenitori per il supporto fornito, grazie al vostro contributo siamo riusciti ad acquistare il Ventilatore non invasivo ad alta frequenza. Vi terremo informati circa la sua inaugurazione presso il reparto.
Questo progetto vuole valutare l’efficacia del trattamento manipolativo osteopatico e della Musicoterapica in una popolazione di neonati pretermine con l’obiettivo di avere una reazione a livello del sistema gastrointestinale con un miglioramento funzionale e di assorbimento alimentare.
La maggior parte degli studi scientifici riguardano i neonati molto prematuri (nati prima della 33^ settimana di gestazione e di peso inferiore ai 1500 gr.), in quanto riconosciuta come popolazione a più alto rischio evolutivo, tuttavia recentemente si è cominciato a dedicare attenzione anche allo sviluppo dei nati tra le 34 e le 36 settimane (di solito di peso compreso tra i 1500 gr. e i 2500 gr.), non più considerati come “Near Term” ma a tutti gli effetti come Preterm, riconoscendone i rischi e le fragilità in ambito respiratorio e di sviluppo cerebrale che li caratterizzano.
Quando si pensa a un piccolo appena nato, la mente corre immediatamente a tre parole: contatto, coccole, ma soprattutto calore.
Tuttavia esistono situazioni in cui non solo il calore va evitato, ma addirittura il piccolo va “raffreddato”: soltanto in questo modo si può rallentare, o addirittura fermare, il rapido processo neurodegenerativo che si scatena in seguito ad un’asfissia perinatale e che provoca drammatici danni neurologici permanenti.